Perchè questo blog?

Il blog “Terra&Chianu” nasce dalla voglia di alcuni ragazzi di Tusa di condividere uno spazio (anche solo “virtuale”) nel quale poter confrontarsi su temi che riguardano il proprio paese.
Questo blog, pertanto, vuole rappresentare uno strumento attraverso cui ognuno può esprimere le proprie opinioni e le proprie idee sulla vita del paese.
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sabato 16 agosto 2008

VIZI DI SINISTRA

Sono o forse lo ero una di sinistra.
Inizio così per esprimere subito il mio rammarico per il modo in cui abbiamo gestito le ultime elezioni, come al solito non sappiamo resistere alle tentazioni degli ex democristiani.
Era giunto il nostro momento visto che il gruppo Linus e quello delle fanfare pol... non erano in condizioni nemmeno di trattare, e noi cosa facciamo? ci dividiamo per non sapere resistere a qualche promessa o qualche poltrona, vero Anna e Rosario, FrancescoPaolo, Filippo?
Peccato, ma vi rendete conto che siete andati ancora dietro a Lorenzino?
Ora finitela di considerarvi i portatori del sapere e fate qualche anno di mea culpa condita di penitenza.
All' altra sinistra chiedo di lavorare e non badare solo alle chiacchiere come ci hanno insegnato i tabularini.
Scusate ma devo fermarmi, a presto.

15 commenti:

Bannera49 ha detto...

Hai proprio ragione, Amaro in Bocca, tu rappresenti in modo chiaro e lampante il principale «vizio» della sinistra, quello appunto dell’anatema, del pregiudiziale rifiuto al confronto di merito, in una parola, del mai sopito metodo stalinista.
Il fatto che (ammetto: in perfetto stile «tabularino») io abbia posto la questione del candidato a sindaco da più di un anno e mezzo, che non mi sia mai stancato di segnalare che era necessario che a ciò si accompagnasse pure una vasta iniziativa esterna sui problemi veri della nostra gente e della nostra città («conferenze tematiche», le ho chiamate), che ho strenuamente chiesto di far vivere la straordinaria battaglia in coniglio comunale (sugli incarichi fiduciari, sulle barriere soffolte, sul Piano regolatore, sullo Statuto, sulle regole ecc.) fuori dalle anguste mura del Palazzo, evidentemente non meritava né attenzione né, meno ancora, impegno.
Neppure meritava considerazione e rilievo politico, la necessità di preservare un’alleanza che negli ultimi due anni e mezzo, e per la prima vola nella nostra storia recente, aveva dato non poco fastidio ai voraci gruppi di potere nostrani ottenendo non pochi risultati in termini politici ed amministrativi.
Invece, che cosa si è visto? Ma certo, l’attaccamento «a qualche promessa o qualche poltrona» del sottoscritto e/o d’altri non irreggimentati! Dove? Come? Quando, di grazia? Illuminaci tu, Amaro in bocca, che forse lo eri, «una di sinistra» (e, dunque, forse, non lo sei più, e per questo puoi vedere le cose con maggiore distacco e minore partigianeria)! Dicci tu in quale epoca, luogo, circostanza il sottoscritto, ha mai chiesto una qualche prebenda, anche di infimo (o massimo) peso? Dicci tu se e quando, nel tempo e nello spazio, non me ne abbiano offerte anche di sostanziose e io non le abbia, con disprezzo, rifiutate? Dicci tu in quale pazza perdita di senno io abbia potuto mai pensare di barattare le mie idee per qualche lauto (oppure modesto) tornaconto personale?
In verità io credo che se la sinistra non sarà in grado di dismettere questi ferrivecchi (quelle, appunto, di ritrovare sempre il nemico nel compagno che gli sta a fianco, sol perché non solo pensa, ma osa farlo in completa autonomia), non andrà molto lontano. Purtroppo, con grave nocumento per quei gruppi sociali che si pretende presuntuosamente di rappresentare e che, non a caso e anche sbagliando, volgono il proprio sguardo altrove.
P.S.: solo oggi ho potuto postare questo commento, preparato il giorno 17 scorso. Oggi ho visto pure il nuovo commento di Amaro in Bocca, che trovo interessante e che meriterebbe di essere discusso a tu per tu. In ogni modo, mi riprometto di ritornarci in modo più puntuale.
Paolo Lidestri

viveretusa ha detto...

Mi fa piacere che si è tornati sull'argomento.Ma vorrei rettificare il post. Non vizi di sinistra. Ma vizi dei soliti noti.
Perchè chi è di sinistra (Carmela, Tommaso, Rosa Giovanna) non ha fatto altro che continuare con la strada intrapresa con Arco per Tusa.Chi, invece, ha fatto come sua abitudine il ballerino sono i soliti noti (Lorenzo, Filippo, Ignazio ecc. ) che ome hanno fatto vincere Mimmo Dimaggio nel 2003 ora hanno fatto vincere il polino.
Ti voglio rassicurare, non abbiamo voglia di fare chiacchiere, siamo distanti anni luce dai tabularini, anzi, ne prendiamo le distanze (rivedere e/ risentire comizio Nino Drago), ma saremo attenti all'operato sia dell'amministrazione che dell'opposizione (mi sembranno in attesa di un fischio e pronti a salire sul carro).
A chi ha fatto il post voglio fare osservare che non è assolutamente vero che "il gruppo linus con le fanfare dei polini" non erano pronti a fare accordi.
I vari Francesco Cristina, Pietro Gulioso ed Enzo Marguglio, erano pronti a concludere un accordo con Angelo nel caso in cui si andasse su due liste.
saluti

sutta u pedi a parma ha detto...

sempre le stesse "chiacchiere". Ma non siete stanchi di dare troppa importanza politica sempre agli stessi soggetti? O forse pensate che un Lorenzino o un Linus e altri (come qualcuno li ha chiamati)siano così indispensabili per la politica tusana? E' possibile che senza di loro a manovrare il timone, non si riesce a Tusa a creare un gruppo di persone in grado di amministrare meglio il nostro paese? mi chiedo: perchè in periodo di elezioni si cerca sempre di fare accordi con questi gruppi? Non dovrebbero far parte del passato?
Ce l'hanno solo loro.......?

amaro in bocca ha detto...

Bello sapere che il mio pensiero è condiviso da laltri, un pò d'amaro in bocca passa quando si legge la volontà di mantenere le distanze dagli stili tabularini.
Concordo pienamente cu sutta u pedi a parma col fatto che alcuni elementi che hanno gravemente avvelenato la politica tusana non si devono ritenere indispensabili.
Meglio ancora se riusciamo (come già si intravede) a isolarli nel loro sempre più piccolo orticello.
Oggi l' unica amarezza che ho, sta nel vedere questi signori in piena sintonia con uno stretto collaboratore del blog. Non vorrei che questo fosse nocivo per la vita del blog.
Comunque sia, noi andiamo avanti per la nostra strada che i risultati ci daranno ragione.
A presto

ENZA ha detto...

Scusa amaro in bocca, ma a cosa ti riferisci?
Se ci sono persone che possono offrire un proprio contributo per il blog che ben vengano!
Pensi davvero che la collaborazione di una o più persone possa essere nociva per il blog?
Io la vedo in maniera completamente diversa.
La varietà di punti di vista e opinioni può solo arricchire, a mio parere, il blog e il dibattito che esso stesso permette. Quale è la tua preoccupazione? Perchè vedi in pericolo la vita del blog?

Bannera49 ha detto...

Caro Amaro in Bocca,
se avessi dovuto dare retta ai rilievi di un mio caro amico con cui condivido molte idee e molte battaglie, questo post non ci sarebbe stato. Egli mi ha già rimbrottato per averti dato credito una prima volta, figurarsi come la prenderà quando scoprirà che vi persevero.
Vedi, egli crede non solo che tu non sei mai «stato» uno di sinistra, ma che mai lo sarai, che mai hai avuto a cuore le sorti della povera gente e che mai te ne importerà più d’una fico secca in futuro.
Crede pure che non sei neppure una ragazza (troppo rozza, sennò), ma che cerchi di mal camuffare, in sembianze «gentili», la volgarità di interessi occulti e malsani, tutti al maschile, seminando zizzania. In sostanza, egli è convinto, non senza ragioni, che in realtà tu sei un clone, una sorta di Margaretha Geertruida Zelle (Mata Hari), un alias creato a bell’e posta per sparigliare le carte. Al pari dell’«alter ego‘S’» Viveretusa (la ‘S’ sta per Sindaco), hai il compito di assolvere a una precisa parte in commedia, essendo secondo lui la radice una e trina: agire separati per colpire uniti chiunque osi combattere il malcostume.
Perché, vedi, tu non avresti tanto preconcetto astio contro i «tabularini», se le cose non stessero così. Se tu, invece di essere un «sinistro», fossi stata davvero una «di» sinistra, magari avresti durato la fatica di criticare questo o quell’aspetto della linea politica del Tabulario, rimanendo al merito delle questioni e sottoponendoti a tua volta al vaglio critico di chi non la pensa come te, ma non avresti mai buttato al macero, come un qualsiasi Viveretusa‘S’, un’intera esperienza che ha coinvolto decine e decine di persone e di professionisti che, in modo assolutamente volontario e gratuito, non solo hanno prodotto un enorme volume di denuncia politica contro i mascalzoni di ogni risma e che sembri voler coprire, ma anche una ingente massa di elaborazioni e proposte (sulle case e sul paese albergo, sul recupero del centro storico, sul bosco di Tardara, sui comportamenti etici e sullo stesso agire politico/amministrativo ecc.) che hanno riempito qualche migliaio di pagine, e che ben figurano accanto alle pregevoli pubblicazioni editoriali sul nostro paese.
Vedi caro Amaro in Bocca (ma il discorso vale anche per i rilievi di Vivian): nelle denunce che abbiamo svolto nel tempo non solo non c’è nulla di ridicolo, ma esse sono molto al di sotto di quanto in realtà accade, e solo la sordità delle «Istituzioni Preposte», che purtroppo non costituiscono nessun punto di riferimento etico e meno ancora giuridico, ci hanno reso vulnerabili alle pressioni (di cui il tuo post ne costituisce un pallido esempio) e alle vere e proprie minacce che abbiamo dovuto subire.
Tu pensi che esageriamo e che siamo ingiusti nei confronti tuoi e/o di altri? Bene, togliti il velo ed affrontiamo le questioni in un confronto pubblico. Punto per punto, dalle ultime elezioni che ti avrebbero lasciato l’amaro in bocca, alle denunce degli abusi, delle malversazioni, degli illeciti politici ed amministrativi. Noi siamo disponibili, ma ad un patto: che tu (e, se credono, anche Viveretusa‘S’ e Vivian) dichiari in anticipo che, se dimostreremo che abbiamo ragione, ti unirai a noi, che non ci lascerai soli, che condividerai con noi la responsabilità, per attenuarne i rischi personali, di scoperchiare il marcio laddove si annida e prospera.
Se non sei disponibile a questo, abbi almeno il buon gusto di tacere, perché ove non lo facessi ti esporresti di sicuro al rischio o di parlare di cose di cui non conosci assolutamente nulla o, conoscendole, di rimestare volutamente nel torbido per meglio camuffarlo.

arcor ha detto...

Sutta u pedi a parma dove vivi? Conosci la storia politica di Tusa?
Certo hai/avete (voi di sinistra massimalista) abbastanza tempo per "creare un gruppo di persone in grado di amministrare meglio" perchè le fanfare poline non leveranno tenda prima di 10 anni e poi.... ritorneranno ancora altre fanfare, visto che non volete imparare la lezione delle ultime elezioni ostinandovi a ritenere giusta la scelta suicida di correre divisi e da soli.
Per essere classe dirigente bisogna averne la cultura, il tempo non vi manca per formarvela!
Ciao

sutta u pedi a parma ha detto...

Caro Arcor, trovo veramente interessante il tuo pronostico per i futuri 10 anni di amministrazione politica tusana, e altrettanto interessante sarebbe,se anche tu facessi parte degli amici del blog, registrandoti. Magari oltre a commentare puoi anche postare e crearne uno impartendo lezioni di cultura alla futura classe dirigente di Tusa. O forse non sai come si fa? Non credo ci voglia una cultura universitaria per leggere che basta mandare una mail a terrachianu per registrarsi.Io sono di Tusa e purtroppo non vivo stabilmente nel nostro paese, ma ne conosco bene la storia, ed è per questo che non mi sento vicino a nessuno dei nostri "grandi dirigenti politici".E poi visto che a te evidentemente, la cultura non manca, perchè non rispondi tu ai miei interrogativi?
O anche tu fai parte del gruppo Linus-Lorenzino(come qualcuno li ha chiamati)e non riesci a pensare che forse è arrivato il momento di farsi da parte, e lasciare la possibilità che nasca una nuova classe dirigente?
Saluti

arcor ha detto...

Caro sutta u pedi a parma,
la cultura cui mi riferivo non è quella scolastica lezionabile dal professore (io non sono insegnante, nè ho la presunzione di impartire lezioni di alcun chè, non ne sono capace; commento in questo blog non registrandomi per sentirmi più libero anche di dire ciò che effetivamente penso, tra l'altro io non so chi tu sia, nè ho la curiosità di saperlo), ma quella dell'esperienza , dell'acquisizione a poco a poco, dei tentativi riusciti e falliti, della volontà di fare non di dire.

La risposta al tuo interrogativo è semplice, non abbisogna di essere particolarmente "acculturati", basta semplicemente, pur non vivendo costantemente a Tusa (certamente per giusta causa indipendente dalla volontà) osservare e parlare con la gente per capire chi ne sposa i quotidiani problemi, le esigenze, le preoccupazioni, le gioie.
Molto semplicemente, i gruppi Lorenzino, Linus, Polino (come sono stati definiti) sono radicati, per loro volontà, nel tessuto connettivo della comunità tusana, questo significa interloquire ed interagire con la gente per 365 giorni l'anno. Tradotto in termini politici significa capacità elettorale.
Piuttosto rivolgo a te una domanda: perchè vi appassionate ai problemi di Tusa solo nel periodo delle elezioni amministrative rimanedo latitanti per i successivi cinque anni?
Ciao.

sutta u pedi a parma ha detto...

Arcor puoi sentirti libero di dire ciò che vuoi e continuando a mantenere l'anonimato, anche registrandoti al blog. Comunque il mio invito a registrarti vuole essere solo di auspicio per una crescita esponenziale del blog.
Volevo semplicemente rispondere al tuo commento ricordandoti che a Tusa, non ci sono solo i componenti dei gruppi Linus- Lorenzino, Polino (come qualcuno li ha definiti)che vivono 365 giorni all'anno nella nostra comunità, ma sono e resto fermamente convinto che a Tusa esistono persone che vivono quotidianamente la realtà tusana, perchè lavorano a Tusa o comunque tornano settimanalmente in paese, e che meritavo considerazione e rilievo politico possedendo quella cultura della quale tu parli. Per quando riguarda la tua domanda, non so a chi ti riferisci quando dici " Vi appassionate", io rispondo semplicemente che la mia passione è manifesta, ma la mia partecipazione meno fino a quando non si riesce a fare un pò di pulizia politica all'interno dei gruppi politici che oggi dominano la nostra comunità.
Saluti

sutta u pedi a parma ha detto...

Ancora una cosa Arcor....
In riferimento alla capacità elettorale da te citata è vero ed è noto a tutti che Tusa non si è mai contraddistinta per il voto d'opinione bensì per un voto personale, segno di riconoscenza verso i candidati o semplicemente espressione di conoscenze professionali o parentele più o meno strette, ma credo che il futuro vero è rappresentato dai singoli.Per questo penso che possa nascere una nuova classe dirigente che abbia la voglia e la passione di sollevare le sorti del paese.
Risaluti

Pinkauro87 ha detto...

Ciao, in merito alla questione elettorale credo che quest'anno si sia verificata una cosa straordinaria: la gente "comune", la gente non legata a questo o quel gruppo ha votato Carmela Patti e nessun altro, invece i vari gruppi composti dai vari scienziati e intellettuali hanno votato le altre compagini. La lista insieme per cambiare non era molto forte era composta per lo più da gente "comune" non legata ad alcun interesse personale eppure la candidata sindaco, da sola, ha avuto la capacità di ottenere un risultato travolgente e inaspettato sopratuttto dalla lista impegno civico che si sentiva già con la vittoria in tasca. La verità è che il PD si è piegato ai giochi di potere dei soliti consentendo loro di imporre un candidato sindaco che, a loro dire, era di garanzia ma in realtà non lo era.
Spero che la lezione sia servita e che tutte le persone di buona volontà si uniscano senza pretese e con l'intento di dare un futuro migliore al paese e a noi giovani.
Un saluto
Aurora

Bannera49 ha detto...

No, Aurora/Pinkauro87, non è onesto mettere le cose come le sistemi tu. Ed è incredibile che la «lezione» debba servire a chi ha cercato di scongiurare l’esito sciagurato puntualmente paventato (e che si è poi pedissequamente avverato) e non a coloro che se ne sono infischiati di preparagli, loro malgrado, la strada migliore.
Vedi, cara Aurora, a me risulta, perché l’ho potuto verificare di persona, non solo che Pino Mastrandrea era disposto a fare un passo indietro (cosa che in realtà aveva già fatto, ed è ritornato in pista solo per non vedersi smembrato il proprio gruppo), ma che avrebbe di buon grado accettato quale candidato a sindaco una «figura terza», appunto di «garanzia», tra tutti i gruppi che orbitavano tra “Arco per Tusa”, “Gruppo Misto” e quanti avevano dato vita, unitariamente, al nuovo PD. Di più: Pino si era detto disponibile (come, del resto, Giovanni Dinoto e il suo gruppo) a convergere su Pino Genovese (che come sai era candidato con Carmelina) e anche su Peppino Ragonese, da me esplicitamente proposto, dopo lo stallo sul primo nome, in una nota lettera del 4 maggio scorso.
Chi ha detto «no» a questi nominativi, rifiutandosi perfino di prenderli in considerazione e/o di farne altri, è stata proprio Carmelina Patti e il suo schieramento, sordi e insensibili tutti quanti di fronte al fatto che la sua candidatura, ove fosse stata obtorto collo accettata, avrebbe spaccato i propri partner rendendo ancora più agevole la vittoria di Angelo Tudisca.
I fatti stanno così e in nessun altro modo. Diversamente, se vi fosse stato un «muro contro muro» tra Pino e Carmelina, io (ed altri con me) non avrei avuto alcun dubbio a schierarmi con Carmelina, in quanto più vicina alle mie corde politiche personali. Se ciò non è stato, è perché non me la sono sentita, per una volta, di concorrere «scientemente» e «intellettualmente» al disastro che veniva così incoscientemente perseguito. Se vi fosse un po’ più di modestia e di serietà, per riprendere il bandolo della matassa e andare avanti, si partirebbe proprio da qui. Io ci spero ancora.
Paolo Lidestri

Lucio Insinga ha detto...

Ciao,
scusate se m'intrometto in queto amrcord elettorale ma conosco troppo bene Paolo e forse seppur dall'esterno qualche altro soggetto per continuare a non capire di cosa parlate.
*****
a) la storia elettorale degli ultimi tempi non ha insegnato nulla sulla ricerca degli equilibri con l'arrivo del PD che ha scompaginato le carte anche a livello locale?
b) la storia elettorale meno recente (perchè la serie storica è più lunga) non ha ancora insegnato nulla sul fatto che il peso specifico dei voti che arrivano da Castel di Tusa e Milianni cambiano il volto alle elezioni?
c)Da quando, chi ha guidato seppur con la massima dedizione con fervore e impegno l'opposizione DEVE, senza appello, fare il/la candidato a Sindaco. Non è una logica riduttiva per chi si propone di cambiare.
d)Perchè non piazzate una bella asticella e senza si e senza ma, vi ponete tutti sotto anzichè voler attribuire all'uno o altro la sconfitta.
Con affetto una persona simpatizzante per il centro destra ma......che non vota da anni luce e che continua a non capire questo pubblico scannamento, anzichè un privato e collettivo mea culpa.
Ciao

Domy ha detto...

Ancora???Ma non vi siete stancati di piangere sul la latte versato?
Aldilà di tutte quelle che sono state e non sono state le possibili coalizioni non posso che concordare con Luciano;qui non c'entra il semplice mettere d'accordo tutti i luminari della "sinistra tusana",cosa che a mio dire non succederà mai, in quanto "ognunu tira pu sua" ed è finita ,purtroppo, l'epoca degli ideali.
Quando si parla di Tusa, in termini di elezioni elettorali, bisogna ricordarsi che esistono altre due frazioni che, a mio sapere, poco simpatizzano per l'ala sinistra.
Per quanto mi riguarda la cosa straordinaria, e ripeto aldilà di tutte quelle che potevano essere le varie coalizioni e con tutti i legami di parentela che da sempre hanno condizionato il buon funzionamento delle elezioni è stata che, per la prima volta da quando seguo e cerco di comprendere la storia politica di questo paese, la gente aveva, giustamente, capito che forse era l'ora di dare una svolta a questa situazione.
In attesa che qualcosa di buono e costruttivo possa venir fuori per le prossime elezioni, auguriamoci che questa amministrazione riesca a far qualcosa di buono per Tusa e i suoi abitanti.
Saluti.