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Il blog “Terra&Chianu” nasce dalla voglia di alcuni ragazzi di Tusa di condividere uno spazio (anche solo “virtuale”) nel quale poter confrontarsi su temi che riguardano il proprio paese.
Questo blog, pertanto, vuole rappresentare uno strumento attraverso cui ognuno può esprimere le proprie opinioni e le proprie idee sulla vita del paese.
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lunedì 1 settembre 2008

Un'Estate come tante altre!!!!

Carissimi amici Blogger,

dunque, anche questo assolato mese di agosto è passato e con esso, tutte le speranze, i desideri e gli intenti di vivere una estate tusana diversa dalle precedenti. Ma è stato davvero così?

Intanto di bello e di nuovo c'è questo blog, che ci consente di scriverci, leggerci, appassionarci! Ho finalmente conosciuto l'autore, ringraziandolo per l'iniziativa! Vorrei provare a lanciare un orgomento di discussione, appunto, l'estate a Tusa. Ma come è stata davvero?

Cosa ha funzionato e cosa, invece, no questa estate a Tusa???

A parer mio è stata un pò bizzarra; c'è stata una intensa attività di sagre paesane, (ma sono poi tutte necessarie???) concentrate troppe in troppo poco tempo (Agosto) e a volte anche inutili e senza succo!!! Siamo stati assunti agli onori della cronaca per quella storia dei panini a 30 Euro (cattivissima pubblicità, checchè se ne dica!!) e questa, forse, c'è la potevamo risparmiare! Ma non solo per quelli!!! Acqua che manca a Tusa e fognature che scoppiano per la troppa acqua a Castel di Tusa (con conseguente divieto di balneazione su un tratto di litorale, non ancora revocato). Nugoli di zanzare grandi come elicotteri e cassonetti putridi e nuseabondi. Polemiche politche estive e discussioni senza sale!!! E argomenti lanciati dal blog e lasciati senza notizie (barriere soffolte, paese albergo, Ato e tariffe,ecc.). Una festa di ferragosto che ha lasciato molti scontenti. Ma anche bellissime iniziative come la presentazione di un libro sui Li Volsi (l'unica davvero "culturale").

Insomma una vasta schiera di argomenti di discussione. Chi comincia per primo?
Salutissimi per tutti!!!! Orazio

8 commenti:

ENZA ha detto...

Questa estate non mi è sembrata più bizzarra delle altre e rispetto alle precedenti non ho riscontrato particolari novità (non so se questo sia un bene). Troppe le sagre? ma no! Rappresentano un momento di festa che coinvolge parecchie persone sia tusani che non. Indubbiamente sagre ed eventi vari si sono concentrati in soli pochi giorni e non mi meraviglia che l'estate tusana si riduca così alla sola settimana di ferragosto!
Per quanto riguarda la scelta dei cantanti del 13 e 14 mi ha lasciata un pò delusa e spero che il prossimo anno la selezione avvenga con maggiore razionalità (mi scusino i fan di Piero Pelù e Antonella Arancio).
Delle estati passate rimpiango maggiormente il cinema all'aperto e gli spettacoli ad Halaesa, spero che non scompaiano definitivamente anche dalle programmazioni estive alesine future!

Nino Drago ha detto...

Al di là delle bizzarrie, certamente un'estate caratterizzata da troppo cibo in piazza e dall'ormai solito mare poco balneabile, compresa l'esplosione fognaria finale. Non parlerei infatti neanche di vere e proprie sagre. Una sagra davvero interessante potrebbe invece risultare quella "D'i sciurittuna" (ma la dovremmo fare in inverno, con poca soddisfazione, ahiloro, per gli avventori esclusivamente estivi!). O, ancora, quella del "Torroncino" (per i più giovani può tornare utile informarsi bene sul reale significato di "torroncino tusano"). Tra le poche, direi, che avrebbero davvero unicità e diritto di "cittadinanza tusana", nel panorama culinario tradizionale regionale.
La musica... S'è visto decisamente di molto meglio, anche a Tusa, al di là delle petizioni vere o presunte.
Condivido quindi gran parte delle cose dette da Orazio: anche in tal senso ottimo interlocutore!
Come esordio credo di avere scritto anche troppo...
Ma ci rivedremo presto!

Nino Drago ha detto...

Ah... dimenticavo!
Due cose brevi, a proposito del mio (tardivo, dice un caro amico) esordio su questo bel Blog.
Ci voleva perchè: ci fa scambiare due parole (dico due...) scritte di getto, quasi come e-poetries post-industriali; ci fa discutere liberamente su una delle poche cose (Tusa, ovviamente) per cui vale la pena ancora discutere; perchè il web è bello e utile; e...
e basta! Se no vado a finire, come qualcun altro (giustamente!), nell'elenco delle cose a cui dire "NO".

TerraChianu ha detto...

....e (completo la frase di Nino) ci consente di salutarci più spesso!

Benvenuto tra noi caro Nino, siamo sicuri che il tuo contributo al Blog sarà importante.

Ciao tChNu

sutta u pedi a parma ha detto...

Ciao Nino, la sacra "D'i sciurittuna",magari con l'uovo sarebbe veramente una bella sacra.
Saluti

Orazio Longo ha detto...

Beh... come si vede la fantasia non ci manca e Nino dimostra di averne a josa!!! E allora forza con le sagre... oramai siamo al pasto completo.. dall'antipasto al dolce!!!
Soffermadomi sulle sagre, credo che la quantità non è sinonimo di qualità e attrattiva turistica. Sono convinto, da anni, che le sagre devono avere un tessuto culturale/culinario radicato nel territorio, altrimenti diventa una robetta per l'appannagio dei turisti, i quali non paghi del mare, hanno imparato a cenare a spese altrui!!!!
Se ci rendiamo effettivamente conto dei soldi impegnati dal Comune per tenere in vita queste attività e il ritorno in termine di immagine ed economico/turistico, il saldo è certamente negativo.
Sono convinto che a questo punto occore una svolta coraggiosa e cioè, le sagre devono AUTO FINANZIARSI e non essere più sostenute dal Comune, il quale con gli stessi soldi può gestire qualcosa di più utile. Nella stessa maniera occorrerebbe una gestione più oculata anche delle feste paesane, davvero troppo costose.
Ho avuto la sensazione che le sagre possono completamente auto alimentarsi dietro il pagamento di un contributo in denaro, ma solo se a questo corrisponde anche un vero e ordinato servizio di distribuzione. Al comune lasceri magari l'onere per i servizi (Enel, pulizia, siae, ecc.) che sia di appannaggio di tutti... senza gelosie!!!! Saluti e... W Le Sagre

Domy ha detto...

Sarebbe sicuramente bello se le sagre potessero auto finanziarsi ma, sarebbe altrettanto intelligente se la gente(non mi riferisco a tutti),entrasse nell'ottica che dietro l'organizzazione di una sagra c'è un lavoro e un impegno non indifferente nonchè una notevole quantità di spese; sarebbe, dunque,gradita una maggiore partecipazione economica da parte delle persone.
Non tutti sanno,in queste serate, cosa succede dietro gli stand: gente che lascia l'offerta e pretende che gli si riempia il piatto,gente che per farti il favore nella cassetta delle offerte mette 5 cent.,capisco che l'offerta è libera,ma in certi casi sarebbe meglio evitare, per finire quest'anno non sono mancati quelli che non contenti delle proprie porzioni (stand sfinci-ciambelle)si sono permessi di auto servirsi da sè mettendo le mani nelle insalatiere che contenevano sfinci e ciambelle destinate ad essere servite.
Quindi se facciamo il rapporto soldi spesi per l'organizzazione e soldi raccolti durante la serata difficilmente ci si può auto finanziare.
Aldilà dei problemi pratici che ben vengano le sagre soprattutto se servono a creare un momento di aggregazione collettiva in un paese in cui i problemi non mancano.
Saluti.

Pinkauro87 ha detto...

Ciao a tutti, credo che il proliferare delle sagre non sia una cosa del tutto positiva, forse sarebbe bene farne qualcuna in meno e di qualità migliore.
Per l'auto finanziamento, vi posso assicurare che i tusani hanno contrbuito molto e la cosa più intelligente da fare è quella di far pagare come è stato per la sagra degli antichi sapori, negli altri comuni è prassi, vedi sagra dei porcini e porcelli di Caronia. E comunque il Comune gli scorsi anni ha preferito spendere tanti soldi per far venire gente di fuori senza privilegiare la ricchezza di attività fornite dalle nostre associazioni. Da questo punto di vista il neosindaco ha certamente preso le distanze dalla vecchia amministrazione.

Per quanto riguarda la cantante Arancio è stata un vero "ploff" e anche Piero Pelù mi ha deluso forse sarebbe stato meglio un concerto della PFM, ovviamente per i miei gusti.
Altra cosa che vorrei sottolinere, sarebbe opportuno che Tusa si dotasse di aree chiuse da adibire a parcheggio in modo tale che quando vengono le persone da fuori con le auto, possano trovare parcheggio dietro compenso, vedi comune di Campofelice.
Saluti
Aurora