Inquinamento acustico?

In un post del 26 giugno (http://terrachianu.blogspot.com/2008/06/estate-tusana.html) Bonogio ha sollevato una questione che ritengo utile approfondire e commentare. Pertanto riporto in questo nuovo post le parole di Bonogio "L'estate tusana è iniziata, però quella notturna. Infatti, alcuni ragazzini imperversano nottetempo per le strade del paese con i ciclomotori rombanti che non rispettano le norme a cui debbono sottostare. Quello che mi dispiace è forse il fatto che alcuni genitori non sanno che:
- Nonostante l'assicurazione di copertura se la Società Assicurativa, in caso d'incidente, riscontra anomalie nel ciclomotore rispetto a quanto contemplato nella carta di circolazione (libretto), paga i danni a terzi ma si rivale sul genitore o tutore del conducente il veicolo.
- Che è facilissimo "truccare" un ciclomotore senza l'ausilio di meccanici specializzati, gruppo silenziatore e/o variatore di velocità ma, è altrettanto facile che le forze dell'ordine nel constatare le modifiche non consentite sequestrino il veicolo.
- che il sequestro consiste nel portare il mezzo nell'autoparco delle Prefetture dove periodicamente vengono organizzate delle vendite all'asta dove non possono partecipare i genitore di coloro che hanno avuto sequestrato il ciclomotore facente parte di quel turno d'asta. Quindi è opportuno che i genitori vigilino sul comportamento dei propri figli specialmente in orari che sono fuori dalla comune decenza (ore 3 o 4 di notte)."
Enza commentò così: Caro Bonogio, penso che il problema che tu hai sollevato sia di fondamentale importanza. Spesso, con la scusa che a Tusa non c'è niente da fare, i ragazzi non fanno altro che "girare col motore", e non solo di notte. All'inquinamento dell'aria, che produce i suoi effetti negativi a medio termine, si aggiunge l'altrettanto nocivo inquinamento acustico, i cui effetti sono invece immediati. E come in un anfiteatro, le strette strade di Tusa costituiscono un palcoscenico che facilita l’eco dei suoni derivanti dalle marmitte “truccate”, ma nessun pubblico ha pagato per tale spettacolo! Non penso che la soluzione sia difficile. Tusa non è forse dotata di una squadra di vigili urbani? Quale è il loro ruolo? L’ordine pubblico, no? Dove è scritto che l’ordine pubblico debba essere solo in Piazza Trento e Triste, o dentro le stanze del comune? Questi sono infatti gli unici luoghi in cui vedo le note divise.Vivo a Tusa solo nei fine-settimana e forse ho una visione soltanto parziale del problema, ma ogni sabato le lamentele di mia nonna non cambiano…lei che ogni notte si ritrova a non poter dormire a causa dei fastidiosi rumori…"

Saluti
Sutta u pedi a parma.