commenti”.
Pubblico l'e-mail di Pino Mastrandrea inviata a terrachianu@gmail.com
Saluti
tChNu
Mi complimento per l'iniziativa; la libera espressione delle idee, se pur a volte fastidiosa, favorisce la crescita culturale di una comunità.
E' la propensione all'ascolto che bisogna riscoprire per poter utilmente agire.
Accetto ben volentieri il Vostro invito; metto a disposizione le mie idee e la mia esperienza per contribuire al dibattito della piazza virtuale e alla risoluzione delle problematiche della nostra Tusa.
Ciao
Pino Mastrandrea
4 commenti:
mi complimento per la partecipazione.Mi chiedo:poichè il Sindaco nel Suo diiscorso di insediamento ha parlato di collaborazione, il Suo gruppo farà solo opposizione o ci sono margini per lavorare in maniera concorde.Pensa che riuscite a superare gli scontri della campagna elettorale.
La campagna elettorale fa parte del passato. Ora bisogna pensare a creare condizioni di accettabile vivibilità per la nostra Tusa. Ciascuno deve fare la propria parte nel rispetto del mandato venuto fuori dalle urne. La minoranza oltre ad avere il ruolo di controllo del ripsetto delle regole deve essere anche propositiva. Una maggioranza del 38% circa che non ha la sensibilità di offrire una delle due cariche del Consiglio Comunale (ad es. la Vice Presidenza)alla minoranza non parte certamente col piede giusto sotto l'aspetto della collaborazione.
Caro Mapi, mi dispiace sentire dire che non c'è collaborazione (addirittura mancanza di sensibilità) perchè non è stata assegnata una carica del consiglio comunale.
Scusa, ma Voi non avevate già indicato, prima ancora del responso delle urna che il Presidente doveva essere Mario Turrisi. Ovviamente ciò è stato frutto di accordo politico. Non capisco perchè il gruppo del Sindaco doveva darvi delle cariche.
Anzi, devo dire che come venissero distribuite le cariche all'interno della lista obiettivo Tusa era notorio a tutti.
Ed, in particolare, ai consiglieri Cristina e Dinoto che - come ricordato da Carmelina nel comizio conclusivo - erano andati a chiudere accordi con Angelo.
Non si può predicare bene e razzolare male. Eppoi, perchè vi doveva dare la vicepresidenza? mica avete preso molto più voti del gruppo "insieme per cambiare".
Non so se è vero.Ma Angelo lunedi ha messo a disposizione il mezzo del comune per andare alle sorgenti (mi è stato riferito che il vicepresidente del consiglio ha messo a disposizione la sua jeep), Quando Pino era vicesindaco si è sempre opposto a fare ciò.
Mi dispiace ma sono convinto che ha vinto il lato della medaglai migliore.
Caro viveretusa, alla tua sollecitazione pensavo di avere dato una chiara risposta: Ribadisco, la campagna elettorale fa parte del passato; rilevo però dal tuo dire che non accetti volentieri le critiche; l'umiltà è una virtù che può appartenere al padrone come al servo, ma entrambi devono ricercarla sacrificandosi; ma questo è un discorso più cristiano che politico sul quale se vuoi possiamo interloquire.
Una legittima maggioranza rappresentativa soltanto di circa un terzo degli elettori, avrebbe potuto, per il risultato elettorale e per la dichiarata collaborazione del Sindaco, offrire, ad una altrettanto legittima minoranza rappresentativa di un altro terzo circa, la vice Presidenza del Consiglio. Sono prevalsi gli accordi preelettorali che certamente non meravigliano ma collidono con la collaborazione e il risultato. Nessuna pretesa, solo logica politica.
Del rimanente terzo che, per il sistema elettorale, non può trovare giuridica collocazione in Consiglio se ne devono fare carico sia maggioranza che minoranza.
Se non si è certi, per riferito o sentito dire, non bisogna affermare come verità fatti che potrebbero essere diversi o trovare spiegazione nella contingenza. Se lo si fa si dà un cattivo contributo alla verità.
Una medaglia è tale perchè costituita da due facce, non c'è un lato migliore dell'altro; poi non riteniamo di appartenere a quella medaglia cui ti riferisci.
Penso che abbia perso il 62% dei cittadini. Ma, poichè in democrazia le regole hanno un senso onore al merito al Sindaco e alla sua amministrazione che dovranno essere giudicate per le cose che faranno.
Un caro saluto
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